Project Info
Architetto: Anna & Eugeni Bach
Progetto: Dirk and the chocolate factory
Luogo: La Bisbal d’Empordà, Girona, Spagna
Anno: 2019
Area: 550 m²
Categoria: Casa, Ristrutturazione
Immagini © Eugeni Bach
In pieno centro della piccola città di La Bisbal, in un’espansione della fine del XIX secolo, si trova un piccolo capannone – un’antica fabbrica di cioccolato – di una tipologia molto curiosa, che lo rende uno spazio molto particolare.
Si tratta di una struttura con facciata portante di muri in pietra a tre piani, diafani, ognuno caratterizzato da una forgiatura differente. La forgiatura al piano terra è realizzata con struttura metallica e volta catalana, quella al primo piano è formata da una struttura principale di travi metalliche e una trama di travi in legno di grande bellezza, e la copertura è caratterizzata da grandi travi in legno e tegole in ceramica.
Il progetto consiste nell’adattare questo spazio industriale ad un progetto di abitazione per una famiglia, che valorizzi le caratteristiche dell’edificio originale. In questo senso, il progetto propone una soluzione che consenta in ogni momento di godere degli spazi diafani originali, introducendo piccole modifiche e soluzioni per poter ammirare i tre tetti, anche se la nuova distribuzione richiede spazi più raccolti.
La scala originale viene conservata, ma se ne aggiunge un’altra all’estremità opposta dell’edificio permettendo un uso multiplo e flessibile sia degli spazi comuni che di quelli più privati. In questo modo, i diversi membri della famiglia possono godere di una parte della casa con un buon livello di privacy e autonomia.
Tenendo conto del fantastico clima mediterraneo dell’Ampurdan, gli spazi esterni si adattano al nuovo uso, con una piccola piscina al centro del patio intorno alla quale si organizza il salone al piano terra, il nuovo portico / cucina / sala da pranzo e la terrazza al primo piano. In questo portico abbiamo previsto una nuova scala esterna che permette alla flessibilità dell’interno di avere la sua eco anche negli spazi all’aperto.
Testi © www.annaeugenibach.com