Info Progetto
Architetto: 02A Studio
Progetto: La casa del Gazometro
Luogo: Roma, Italia
Area: 90 m²
Anno: 2021
Categoria: Appartamento
Immagini © Paolo Fusco
La prima volta che sono entrato in questo appartamento alle pendici di Monteverde, sulla strada che da Stazione Trastevere porta a Villa Pamphili ho pensato : “Questa casa deve essere liberata”!
Una serie di ambienti tutti della stessa dimensione si susseguivano senza alcun rapporto gerarchico o funzionale.
Una selva di tramezzi che imprigionava lo spazio separandolo dalla grande terrazza da cui spiccava, come lo scheletro di una cattedrale tra le case, quell’icona di archeologia industriale che è il gazometro.
L’ intervento dunque è consistito nel rimuovere gli elementi di separazione con l’esterno : ad eccezione della camera da letto di fronte all’ingresso ora tutti gli ambienti sono aperti e guardano all’esterno.
La cucina sfrutta artigianalmente un angolo ottuso, mentre corridoio, studio e soggiorno, grazie ad un sistema di pannelli scorrevoli, guadagnano quel rapporto indefinibile dato dai confini mobili, un controllo della permeabilità spaziale a servizio delle esigenze, della luce, dell’umore.
L’approccio stilistico, maturato con il cliente attraverso lunghe call durante il Lockdown, è caratterizzato dal rispetto della preesistenza anni 50 sia a livello conservativo ( porte, ringhiere) sia con interventi di reinterpretazione, non tanto come design quanto come atmosfera : la carta da parati in camera da letto, i colori pastello della cucina , del camino e dei pannelli scorrevoli richiamano la vitalità e l’ottimismo tipico del secondo dopoguerra.
A questa base vanno a aggiungersi con disinvoltura arredi d’autore e innesti di tipo industriale ( il gazometro è sempre lì , a vista) come il pilastro in cemento, la mensola sotto trave in ferro o parte dell’impianto elettrico a vista.
Il risultato è una casa viva e ricca di prospettive, che invita ogni volta ad essere scoperta.