Atelier Rampazzi | Residential Building in Minusio

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Atelier Rampazzi
Progetto: Residential Building in Minusio
Luogo: Minusio, Svizzera
Anno: 2021
Categoria: Appartamenti
Immagini © Simone Bossi

Un progetto tra Storia, Contemporaneità e Natura

Situato in contiguità con la storica Villa Belforte si sviluppa su 5 livelli. I primi due sono parzialmente interrati e rimangono al di sotto del livello della strada, mentre i tre sovrastanti sono posti a livello dei piani della villa. Così facendo, l’impressione finale verso via San Gottardo è quella di un modesto edificio di 3 piani, che lascia senza fiato e nel pieno rispetto della preesistenza. L’ubicazione del volume edilizio rimane racchiusa tra la strada, la villa storica e il fiume che scorre sotterraneo. Questa posizione è esattamente centrata sul corso del fiume che garantisce una vista aperta sul Lago del Verbano.

Per staccare i due corpi di fabbrica almeno a livello urbano, si è pensato di inserire il vano scala al centro dei due, e anche per garantire in futuro che entrambi i corpi di fabbrica possano usufruire dell’ascensore e del garage coperto senza nessun altro intervento. A chiusura della scala, sulle reti metalliche verticali, negli anni crescerà una pianta rampicante che cambierà definitivamente colori ed equilibri dei volumi artificiali.

Questo approccio progettuale ha permesso di trovare un accordo tra i proprietari e gli uffici dei beni culturali per evitare la demolizione, della vecchia residenza. A livello volumetrico abbiamo lavorato con volumi primitivi e materiali neutri in modo da diminuire quasi brutalmente il contrasto con i paradigmi del vecchio edificio. Abbiamo quindi lavorato sulla sottrazione volumetrica per creare armonia e ritmo.

La tipologia degli appartamenti sono semplici 3,5 vani con due balconi introversi, doppi servizi e lavanderia in casa.
A livello cromatico e materico, esternamente è stato utilizzato cemento armato sabbiato a secco con fondo più intenso in corrispondenza di quello esistente, in modo da legare visibilmente il terreno di fondazione dell’edificio. Così facendo, il nuovo intervento viene attenuato generando un unico edificio che comprenderà sia l’esistente che il nuovo. Gli altri materiali presenti sono il legno di quercia, la pietra e il verde della natura che è onnipresente, dal contesto al progetto.

Al livello del tetto è stato realizzato un solarium per cene estive e momenti di svago tra gli abitanti degli appartamenti.
L’area esterna è costituita essenzialmente da superfici erbose, alcuni giardini costruiti secondo l’arte orientale dei giardini zen, e completati da alberi pregiati.

“Chiuso in se stesso, roccioso. Gentile con gli altri, era aperto alla poesia della natura”.

Post simili

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta Leggi di più

Privacy & Cookies Policy