Info Progetto
Architetto: Duarte Fournies Arquitectos
Progetto: Casa Frutillar
Luogo: Frutillar, Cile
Area: 230 m²
Anno: 2019
Categoria: Casa
Immagini © Pablo Casals Aguirre
Il sito si trova in una foresta nativa, nel bacino del lago Llanquihue, nel sud del Cile. Questa zona è caratterizzata da un paesaggio naturale, vegetazione lussureggiante e un clima freddo e piovoso.
Per caratterizzare l’estetica della casa è stato preso come riferimento la tipologia tradizionale di capannoni di questa regione del Cile, che fanno parte dell’identità del luogo. Questi edifici sono facilmente riconoscibili grazie alla loro geometria elementare che contrasta con la natura e si rapporta ad essa attraverso proporzioni e texture. Il progetto salva la ricchezza di questa costruzione e dei suoi sistemi strutturali, al fine di creare l’estetica dell’edificio.
Il legno viene utilizzato come materiale strutturale e di rivestimento. Pannelli di pino trattati termicamente, piastrelle di larice Tagonia e strutture in legno squadrato sono materiali naturali che mostrano i segni del tempo, come la natura circostante. Il paesaggio è il protagonista del luogo, e per questo motivo si propone una gamma limitata di colori. La casa si trova nel sud della radura di una foresta per garantire la luce del sole e intervenire il meno possibile nell’ambiente naturale.
L’ingresso e il parcheggio sono a sud della casa, lasciando la zona nord come lo spazio naturale principale. La struttura dell’abitazione è composta da una sezione di 8,8 metri di larghezza, caratterizzata da pilastri in legno e capriate distanziate 2,4 metri l’una dall’altra. Il modulo proposto risponde al formato standard del legno commercializzato in Cile. Il primo piano ha un’altezza di 2,4 metri, mentre le capriate sono alte 4 metri. Queste misure permette di abitare questa struttura e risolvono il problema del deflusso dell’acqua piovana. L’ingresso è caratterizzato da una terrazza esterna coperta, da cui si raggiunge lo spazio comune a doppia altezza della casa, che comprende soggiorno, sala da pranzo e cucina al primo piano, e un salotto al secondo piano.
Le camere da letto e l’area comune sono orientate a nord per sfruttare la luce del sole e la vista. Le zone umide (cucine e bagni) sono raggruppate a sud, collegate alla fitta foresta. Questa strategia si riflette nelle facciate. Mentre la facciata a nord è neutrale rispetto al contesto naturale, la facciata a sud è più ermetica, con finestre apposite che risolvono i problemi di ventilazione delle zone umide. Al secondo piano si trovano le camere per gli ospiti e il balcone con salotto che è uno spazio comune. Infine, a sud, perpendicolare alla casa, c’è una costruzione di servizio la cui neutralità funziona come contraltare del volume principale.