Info Progetto
Architetto: Labics
Progetto: Pantheon House
Luogo: Roma, Italia
Area: 200 m²
Anno: 2016
Categoria: Residenza
Immagini © Alessandra Chemollo
L’intervento consiste nella ristrutturazione di una residenza bifamiliare situata in un edificio del XVII secolo proprio di fronte al Pantheon.
La principale strategia progettuale si basa sull’interpretazione contemporanea delle principali caratteristiche del sito in termini di geometria, spazio e condizione tipologica. La prima scelta è stata quindi quella di riproporre, su entrambi i livelli, l’originaria struttura spaziale caratterizzata da una sequenza di stanze, l’una nell’altra, senza una gerarchia distributiva o differenze tra aperto e chiuso, privato e pubblico. Una casa aperta, trasparente, condivisa e il cui spazio si può cogliere con un solo sguardo. Coerentemente la soglia tra una stanza e l’altra è rinforzata da un portale in marmo o ottone – marmo al 3° piano, ottone al 4° piano – una tipica soluzione progettata in un linguaggio minimale ed essenziale.
Insieme a questa strategia, che ha guidato la scelta spaziale principale, il progetto ha presentato infatti un’altra importante sfida: il tentativo di unire la tradizione romana con la tradizione giapponese, amata dal committente dopo un lungo soggiorno a Tokyo. Ecco perché insieme ad un uso molto attento di materiali raffinati e preziosi, della tradizione romana – marmo, ottone, marmorino – il progetto privilegia un approccio leggero, astratto e asciutto.
Ed è anche per questo che tutti gli armadi e gli scompartimenti, che sono parte essenziale del progetto, sono definiti e disegnati da un telaio geometrico che segue tutta l’esigenza specifica, molto simile al telaio dello shoji giapponesi. Anche la scala, che collega i due piani originariamente separati e ora organizzati giorno e notte, segue la stessa strategia luminosa: sospesa nel vuoto è appesa alla soletta superiore solo attraverso un telaio geometrico in profilato quadrato di ottone massiccio.
ALTRO
Design: Labics (Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori)
Project team: Maria Iva Sacchetti
Costi: 1.000.000 euro
Testi © www.labics.it