Info Progetto
Architetto: spaceworkers
Progetto: Agrela house
Luogo: Agrela, Portogallo
Area: 365 m²
Anno: 2018
Categoria: Residenza
Immagini © Fernando Guerra
Una casa per i libri. Questa sfida è iniziata con una premessa del cliente: spazio per molti libri. Immediatamente, il nostro immaginario ci ha guidati alle tante biblioteche rinascimentali classiche, con scale scorrevoli che raggiungono montagne di libri. Questo era il motto dell’intervento: uno spazio capace di generare la composizione e gerarchizzare gli spazi interni.
L’idea cresceva e l’esperienza volumetrica portava alla differenziazione funzionale degli spazi interni, realizzando un tetto come una massa inquieta con diverse altezze. Anche il tetto si figura in una quinta facciata e influenza l’idealizzazione delle altre.
All’improvviso abbiamo creato un tetto di copertura monolitico, denso e pesante che doveva essere sovvertito, dando un’idea di massa levitante che giace su legno e vetro. Il tetto sembra schiacciare gli utenti, ricordando loro le dimensioni di esseri umani e l’importanza ancestrale del rifugio.
Il tempo – importante componente architettonica – è anche un agente essenziale della composizione. Gli elementi costruiti – specialmente in calcestruzzo – cercano di registrare il passare del tempo attraverso la sua struttura della cassaforma.
Questa cassaforma, simile alle varianti del tetto, assume saliscendi, sporgenze e rientranze, permettendole di tenere il tempo con la rappresentazione delle ombre durante le diverse ore del giorno, conferendo anche un aspetto drammatico alle facciate.
Con il passare del tempo il calcestruzzo strutturato invecchierà naturalmente e sarà più integrato nell’ambiente rurale. Lo stesso accadrà per la base in legno, che più invecchia più diventerà magnificenza, arricchendo la casa.
ALTRO
Coordinatori: Henrique Marques, Rui Dinis
Collaboratori:
Marco Santos, Marta Silva, Mónica Pacheco, Tiago Maciel
Direttore finanziario: Carla Duarte
Testi © www.spaceworkers.pt
