André Espinho Arquitectura | Hello Lisbon Castelo

by Jean Jacques Colangelo
Project Info

Architetto: André Espinho Arquitectura
Progetto: Hello Lisbon Castelo
Luogo: Lisbona, Portogallo
Anno: 2014
Categoria: Appartamenti, Ristrutturazione
Immagini © Giorgio Bordino

Questo tipo di intervento è sinonimo di un nuovo approccio e di una nuova visione sul patrimonio edilizio delle grandi città che, il più delle volte, sono lasciate all’abbandono e all’abrasione del tempo per ragioni diverse, sia storiche, sociali o economiche.

In questo esempio possiamo evidenziare la volontà e l’iniziativa dell’Investitore, attraverso la conoscenza di tecnici, architetti, ingegneri e costruttori si è cercato di restituire vita e dignità ad un edificio che era in grande stato di degrado. Riportando l’edificio verso una prospettiva contemporanea rispettando le origini, abbiamo cercato di valorizzare l’esperienza di abitare, mantenendo il carattere e l’espressione dell’edificio anche nell’articolazione dello spazio interno.

A livello di architettura d’interni ne abbiamo enfatizzato la complessità e l’eterogeneità strutturale, scegliendo i principali elementi resistenti dell’edificio come guide per la progettazione dello spazio, articolando le circolarità e i compartimenti interni, nonché l’intero rapporto con la strada e il cortile.

D’altra parte quest’opera è stata resa unica grazie all’intervento di artisti che, installando opere d’arte nell’area dell’edificio, hanno sollevato il tema della simbiosi tra arte e riabilitazione.

La proprietà, che era in grande stato di degrado, si trova nell’attuale parrocchia di S. Maria Maior, Lisbona, che a sua volta è integrata nel livello II delle aree di grande valore archeologico. Il terremoto del 1755 portò di conseguenza ad una fase di riabilitazione; inoltre, i pannelli policromi settecenteschi esistenti furono sostituiti da pannelli di Pombalino.

Strutturalmente l’edificio ha due fasi di costruzione: La Pre-Pombalina (XIII-XV secolo) al piano terra e al 1° piano, e la Post-Pombalina (XVIII secolo) al 2° piano e sottotetto sfruttato. La ristrutturazione dell’edificio realizzata con l’obiettivo di recuperare il suo valore e di riconvertirne l’uso per l’edilizia abitativa e il turismo locale. L’edificio presenta la soluzione più efficiente dal punto di vista energetico, classificazione (A), assegnazione del Premio Nazionale 2015 per la Riabilitazione Urbana, del Portogallo.

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