Atelier Leonardo Marchesi | Casa a Colares

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Atelier Leonardo Marchesi
Progetto: Casa a Colares
Luogo: Colares, Portogallo
Anno: 2020
Categoria: Casa
Immagini © Leonardo Marchesi

Il progetto della casa a Colares si distingue grazie a una minuziosa ricerca topografica volta a trovare, per una casa da utilizzare nel week-end, la più spettacolare scogliera tra Cascais e Cabo da Roca, sulla costa occidentale del Portogallo nel punto più vicino alle Americhe sulla terra europea.

Il sito si trova nel Parque Natural de Sintra-Cascais, proprio tra il famoso Faro di Cabo da Roca e la vicina Santuário da Peninha, e fa parte di un territorio costellato di mulini a vento e produzione locale di vino.
Il luogo è stato avvistato per la prima volta su Google Maps, poi si è ulteriormente indagato per i permessi di costruzione presso le autorità locali. Si trova alla fine della Rua das Piroletas, nell’unica porzione di terra rimasta non edificata dopo le restrizioni di costruzione del Parque.

Fin dall’inizio del progetto la sfida era chiara: questo luogo doveva raffrontarsi con la sua natura, quella di un’architettura monumentale per un sito monumentale. Le proporzioni della casa sono simili agli edifici romaniici, come la Cappella di São Jerónimo a Belém, e l’immagine generale della casa si identifica come un edificio contemporaneo dedicato alla contemplazione interna ed esterna.
Il sito è considerato un “Geo-Monumento”, cioè fa parte di una formazione geologica unica che forma una ripida scogliera di fronte all’Oceano Atlantico. Attualmente è frequentato dagli abitanti del posto per guardare le stelle e i romantici tramonti.

L’idea di un plinto è nata dalla necessità di ricavare un piano orizzontale che servisse appunto come base per la costruzione. La monumentalità è data dal volume che si erge dalla base.
Le proporzioni della casa sono basate su alcune ricerche effettuate su edifici romanici del territorio, con lo scopo di mantenere il linguaggio del patrimonio architettonico dei dintorni.
La pianta della casa è un rettangolo contenente una forma a croce, che prende ispirazione dalle chiese del Medioevo. Si tratta di un unico open space con una parete che separa le aree private.

L’abitazione è orientata ad ovest-est secondo la tradizione religiosa, con accesso sul lato ovest; l’ingresso è uno dei bracci della croce ed è aperto a sud per incorniciare Cascais e Praia do Guincho; la “Navata” è uno spazio con un’altezza del soffitto di 6,4 m che ospita la zona notte, un camino e un ampio spazio con aperture a sud e a ovest per catturare le ultime luci del tramonto.
Come da tradizione battesimale, la fonte d’acqua è all’esterno in una vasca circolare che forma la piscina della casa.

Parlando di aperture, ci sono 3,2 metri quadrati di finestre che incorniciano il paesaggio e lasciano che la luce invada la “Navata”.
Il camino è al centro del progetto e divide la zona notte dalla zona giorno. È la principale fonte di calore e per questo sarà utilizzato soprattutto per le riunioni notturne. Siccome la casa è destinata ad essere vissuta per brevi periodi di tempo, non c’è bisogno di una cucina in quanto la zona è circondata da ristoranti di alta qualità.

La zona notte non ha finestre e questo favorisce il sonno.
Il Palissandro marrone rende la casa più calda e permette di ottenere un buon livello di acustica e un’atmosfera silenziosa, come negli edifici religiosi. L’intero edificio verrà costruito utilizzando un doppio strato di mattoni con calcestruzzo versato, per ottenere lo spessore necessario al perfetto isolamento termico e acustico.
L’intera casa non è dotata di elettricità, favorendo così l’uso del camino o delle candele. Una casa che è uno spazio di ritiro in un luogo remoto, progettato per rari momenti di introspezione.

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