João Tiago Aguiar Arquitectos | Casa Mafra

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: João Tiago Aguiar Arquitectos
Progetto: Casa Mafra
Luogo: Lisbona, Portogallo
Area: 320 m²
Anno: 2020
Categoria: Residenza
Immagini © Fernando Guerra

La Casa Mafra, situata presso il Palácio Nacional de Mafra, è un progetto che ha creato un singolare mix di forze tra passato e presente. Per essere pienamente realizzato, il progetto ha considerato aspetti come la vicinanza del palazzo e gli edifici eterogenei che circondano la casa, nonché la facciata in rovina della vecchia casa, un elemento chiave nello sviluppo architettonico.

L’idea centrale era quella di sfruttare la facciata preesistente in rovina; una facciata che, una volta recuperata, ha evidenziato visivamente la nuova casa. L’obiettivo era quello di trovare un equilibrio, data la diversità delle varie abitazioni  circostanti e la vicinanza al monumento nazionale. Costruita ex-novo, Casa Mafra appare incassata all’interno del lotto e staccata dalla facciata in rovina, emergendo in uno spazio tra le due facciate in cui la vecchia costruzione mette in risalto e valorizza la casa stessa.

La casa è un volume unico, di colore bianco e all’apparenza robusto con tetto a due falde e tre patii, un patio per prospetto che ammorbidisce l’aspetto solido della casa, introducendo ritmi alla costruzione attraverso le rientranze visibili nei piani in elevazione che hanno permesso l’apertura di finestre riparate dall’esterno. L’ingresso principale avviene attraverso un’anticamera, che media la nuova e la vecchia facciata. Questa parte della casa è la più singolare per il suo interesse visivo, introducendo, allo stesso tempo, più sicurezza ai suoi residenti in una strada dove non c’è marciapiede.

Pur collocata in un contesto architettonico diversificato, c’è un tratto comune che unisce quasi tutte le abitazioni, è la presenza dei due piani sopra la soglia, caratteristica che questo progetto ha rispettato, essendo stato aggiunto un piano interrato con autorimessa, possibile solo abbassando l’intero appezzamento sul retro permettendo l’introduzione di finestre aperte sulla rampa di accesso al garage. Il progetto di questa rampa prevede anche una rientranza nella facciata nord, a livello del piano terra, allargando la strada adiacente per consentire l’accesso delle auto al garage.

Il vicino muro di Tapada de Mafra, è servito come fonte di ispirazione e opportunità poiché crea una perfetta armonia con la vecchia facciata ristrutturata. Per raggiungere questo scopo, la facciata è stata sottoposta ad un ritocco in cui è stata ripristinata la muratura in pietra, mantenendo in vista la muratura secolare. La preoccupazione principale nello sviluppo di questo progetto è stata quella di creare una casa dalle linee contemporanee, inserita funzionalmente e visivamente nell’ambiente architettonico, con la vecchia facciata che riconducesse all’immaginario delle case tradizionali.

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