Studio Gamp! | Ville a Montefiascone

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Studio Gamp!
Progetto: Ville a Montefiascone
Luogo: Montefiascone, Viterbo, Italia
Area: 333 m², annesso: 101 m²
Anno: 2020
Categoria: Ville
Immagini © Lorenzo Zandri

Due architetture che si appoggiano al terreno e assecondano l’orografia della campagna viterbese.

 Lo Studio Gamp! Ha concluso la progettazione di due Ville a Montefiascone, due case, una per la coppia dei committenti e una per gli amici, da utilizzare per i fine settimana e i periodi di vacanza.

Nel paesaggio della Tuscia, una campagna dolce, coltivata e punteggiata da alberi ad alto fusto, delle querce, sorgono tre case – due fuori terra  e una terza incassata nel terreno  – che progettate sul rinnovo di due edifici dedicati al deposito per i macchinari agricoli in tufo, di cui è stato ripreso il sedime. 

“L’idea è stata immaginare delle case semplici, quasi archetipe, che si inserissero armonicamente nel paesaggio quasi intatto della Tuscia senza turbarne l’equilibrio, ripercorrendo un immaginario consolidato, senza rinunciare ai caratteri del progetto contemporaneo ” – Spiegano gli architetti.

Le architetture spazialmente fluide, sono invece rigorose nella loro organizzazione funzionale, e capaci di aprire lo spazio interno verso l’esterno grazie ad una accurata disposizione delle finestrature, oltre alla predisposizione di spazi per la vita all’aperto.

Le prime due abitazioni presentano copertura a falde, la terza un tetto giardino; in tutte e tre la presenza dei camini si fa notare per la dimensione ragguardevole.

“Sono case apparentemente tradizionali, con la cui geometria abbiamo voluto giocare con  leggere deformazioni e il modo di appoggiarsi al suolo; in particolare nella casa azzurra la deformazione planimetrica, visibile nel soggiorno, rende lo spazio dissimmetrico e mutevole”.

La volontà di un inserimento armonico nel paesaggio ha portato gli architetti a scegliere materiali tradizionali,  il cotto, l’intonaco fratazzato, il travertino e la pietra per gli esterni; il gres, la ceramica e il legno per gli interni – garantendo durabilità e una facile manutenzione, “e soprattutto conferendo all’architettura la capacità di assorbire il passare del tempo, un carattere che ci piace pensare appartenere alla buona architettura “.

L’uso dei materiali tradizionali corrisponde ad una collocazione non altrettanto consueta : le pianelle di cotto di recupero rivestono integralmente la più piccola delle case, dalle pareti al tetto, la zoccolatura in travertino della casa azzurra sale ; negli interni gres e ceramica salgono su pareti e camini a disegnare diaframmi e volumi traslucidi.

Punteggiano il paesaggi circostante,  gazebi metallici dalle geometrie semplici che definiscono una sorta di edifici ipotetici, “un contraltare alla comodità dello spazio abitativo interno”.

ALTRO

Collaboratori: Roberta Nocco 
Progetto strutture: Fabio Giraldo Ingegneria Civile-Geotecnica 
Progetto giardino e spazi esterni:  Valentino Anselmi, Valerio Palmieri, Luca Dionisi (paesaggista) 
Impresa: Franchi 2004 s.r.l.; Botanical Dry Garden 
Fornitori: Graniti Fiandre; Orsolini Amedeo S.p.a. 

Testi © www.studiogamp.it

Post simili

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta Leggi di più

Privacy & Cookies Policy