Studio KO | Villa D

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Studio KO
Progetto: Villa D
Luogo: Al Ouidane, Marocco
Anno: 2004
Categoria: Villa
Immagini © Dan Glasser

Dall’incontro alla scuola di architettura di Belle Arti di Parigi e dalla successiva creazione del loro studio nel 2000, Karl Fournier e Olivier Marty hanno applicato la loro affermazione elementare a ogni scala dei loro progetti. Radicato in una formazione classica, il duo afferma un approccio globale e coinvolgente alla propria professione, dall’architettura all’interior design confluendo fino al design dell’oggetto. Al centro del loro approccio c’è una libertà senza compromessi e la necessità di creare una narrazione unica, in sintonia con la verità del contesto.

Con sede a Parigi e Marrakech, Studio KO crea architetture pubbliche e residenziali contemporanee in tutto il mondo, ispirandosi all’intelligenza dei luoghi. Non limitato a una grammatica di stili o metodi sistematici, lo studio è definito da un atteggiamento. Una stima per la natura e le culture esistenti, l’audacia delle ampie differenze estetiche, un’attenzione all’artigianato e alle abilità locali, una ricerca permanente del robusto. Per un’architettura di ossimoro. Radicale e arcaico. Un’architettura con una sensibilità che, dalle fondamenta al profumo caratteristico, rivela, senza arroganza, la sua unicità e mistero.

All’inizio di ogni progetto c’è un incontro. Umano, soprattutto, dalla conversazione iniziale che avviene con un cliente. Fisico e sensoriale poi, attraverso la scoperta di un sito che si impone attraverso il suo paesaggio e il suo tessuto sociale ed economico. Poi arriva il momento del dialogo tra gli elementi e la sperimentazione di un territorio sconosciuto. Lavorare ai margini dell’archeologia che porta gli architetti ad esplorare il sito e la sua storia per coglierne l’essenza. Questo processo creativo continuo consente allo Studio KO di orientarsi in modo naturale. Un prerequisito per l’emergere di forme contemporanee, appropriate e vivide.

Privilegiando materiali primari e ancestrali derivati dalla mano dell’uomo – pietra, legno, metallo, cuoio, lo studio crea spazi in costante tensione. La purezza delle linee contrasta con la matericità delle trame, l’aspro con l’organico, la luce con l’oscurità, il sofisticato con il nudo. La semplicità vernacolare con uno spirito modernista. Gli esterni aspri e imponenti delle ville private, monoliti minerali denominati con un’unica lettera criptica, contrastano con interni sensuali e trasparenti che impegnano i proprietari in un rapporto simbiotico con l’ambiente

Ciascuno dei progetti si presta a una sperimentazione unica, a nuovi incontri di texture, tecniche e luce. In un “qui e ora” che invita, inesorabilmente, alla sensibilità e all’umanità.

ALTRO

Suono: SAYA
Progetto sonoro: Sylvestre Buron
Musica: Jibril Lahbabi
Design: Nathalie Franck
Sviluppo: Jaouad Lizati

Testi © www.studioko.fr

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