Info Progetto
Architetto: André Eduardo Tavares
Progetto:Casas de Campo no Trebilhadouro
Luogo: Trebilhadouro, Vale de Cambra, Portogallo
Area: 897 m²
Anno: 2015
Categoria: Residenze Turistiche, Borgo
Immagini © Arménio Teixeira
Il progetto consiste nella trasformazione di nove case per il turismo in un’area rurale, dispersa nel piccolo villaggio di Trebilhadouro che, date le sue ridotte dimensioni e la vicinanza tra le costruzioni, vede la maggior parte del suo patrimonio costruito, oggetto di una riabilitazione congiunta.
Il villaggio di Trebilhadouro si trova sul lato ovest della Serra da Freita, nella Vale de Cambra, a circa 625 m di altitudine. La sua posizione strategica offre una vista privilegiata sul territorio circostante, in particolare sulla Ria de Aveiro.
Si tratta di un piccolo borgo, dove gli edifici sono ubicati lungo un percorso che attraversa l’intera borgata. Questo percorso, con accesso dalla strada comunale, attraversa una serie di terrazzamenti agricoli per raggiungere un’altezza più stabile dove si trova Trebilhadouro. Al centro del paese c’è una fontana e una piccola diga per l’irrigazione dei terreni.
I fabbricati sono di piccole dimensioni, per lo più a due piani, realizzati in muratura di pietrame con struttura di copertura, i solai intermedi sono in legno e la copertura è in coppi di ceramica. Il piano terra era destinato principalmente agli animali e agli attrezzi agricoli mentre il piano superiore era riservato alle abitazioni. Si tratta di case modeste con superfici molto ridotte e costruzione rudimentale, che sottolineano la qualità dell’aggregazione architettonica e il suo inserimento nel territorio.
Il villaggio era in una situazione fragile, gli edifici lasciati in rovina avevano pochi ricordi del suo passato. Sulla base delle costruzioni esistenti e con un’analisi degli edifici della regione, è stato raggiunto equilibrio di intervento puntando sul recupero del linguaggio architettonico caratteristico di queste costruzioni. I puntuali ampliamenti seguivano il primitivo principio costruttivo, sia a livello materico che progettuale. Si è cercata un’immagine omogenea e coerente con l’edilizia rurale circostante.
Il programma si è plasmato nella compartimentazione primitiva, affidando la lettura dello spazio interno nella sua totalità, concentrando gli spazi di servizio in piccole “scatole”. La scala ridotta delle case è stata conservata come memoria e, quando necessario, sono state riprodotte le proporzioni di questi spazi.
La definizione di una gerarchia nella caratterizzazione degli spazi è stata ricercata utilizzando due distinti sistemi di dettaglio: il primo, nelle piccole costruzioni, caratterizzato dalla semplificazione degli incontri tra i materiali, utilizzando stucchi con additivi con ossido di ferro “bruciato” a cazzuola, murature in pietra apparente alle pareti e travi in legno a vista per i soffitti; una seconda, applicata agli edifici più rilevanti, utilizzando finiture in legno come battiscopa, stipiti delle porte e rivestimenti per soffitti con un disegno tradizionale in legno. La gerarchia in dettaglio, presente nell’Architettura Popolare Portoghese, è in questo caso legata all’importanza del vano.
Per questo progetto è stato privilegiato l’uso di materiali locali, utilizzando l’autoctono eucalipto e legno di pino, tra gli altri materiali come il granito giallo presente anche nella zona. La manodopera coinvolta, che proveniva dalla regione, applicava tecniche costruttive artigianali.
Le rifiniture lapidee utilizzate nell’ampliamento dei volumi sono state originate da demolizioni e sono state riutilizzate in questo contesto, determinando il riutilizzo di un materiale e una migliore integrazione tra la nuova e la più primitiva muratura.
ALTRO
Collaborazione: Arch. Mariana Alves, Arch. Diogo Ramalho
Cliente: Traços de Outrara Lda., Reviver Trebilhadouro Lda.
Costruttore: Rogério B. Santos Construções Lda.
Testi © www.andretavares.net