ATELIER DATA | Casa no Cercal

by Jean Jacques Colangelo
Project Info

Architetto: ATELIER DATA
Progetto: Casa no Cercal
Luogo: Cercal, Portogallo
Area: 195 m²
Anno: 2016
Categoria: Casa
Immagini © Richard John Seymour

In Cercal House tempo e spazio non sono dimensioni separate ma piuttosto interdipendenti. C’è il tempo che corrisponde ai cicli della natura, il tempo di chi abita il luogo e lo spazio che ne viene plasmato e influenzato.

Anche l’Alentejo, il luogo in cui si trova la casa, è una sfida. Come dice Miguel Torga, l’Alentejo rappresenta “il massimo e il minimo a cui possiamo aspirare: la natura selvaggia di un sogno infinito e la realtà di un suolo esaurito”.

La Casa no Cercal è quindi una proposta che esplora le possibilità di un nuovo tempo e spazio in un luogo segnato e alterato, è stata realizzata con l’impegno e il rispetto che dovrebbe esserci tra uomo, paesaggio e natura.

Situata su un terreno la cui morfologia halfpipe è motivata da una linea di galleggiamento che la attraversa, la casa è impiantata in uno dei versanti che divide il fiume, accanto ai resti di una vecchia costruzione.
La ricerca della giusta posizione e dell’orientamento solare, in linea con la volumetria che ricerca un dialogo con il luogo e l’orizzonte visivo, queste caratteristiche sintetizzano le principali linee guida della strategia di intervento.

Inoltre, il progetto ha cercato di soddisfare altri principi di cui evidenziamo.
Appello all’archetipo della casa tradizionale come struttura portante una solida memoria e come supporto per nuove manipolazioni formali e interpretazioni spaziali.
Introduzione dei cortili come elemento illuminante e riflesso all’interno, raddoppiando gli spazi esterni con una vocazione più intima; La distribuzione funzionale del programma considera l’area sociale come il centro della casa, attorno alla quale è organizzato il restante programma di accesso più ristretto.

Intensificazione del rapporto tra interno ed esterno estendendo il tetto e proiettando una piattaforma che proviene dall’area sociale ed è sormontata da un piano idrico – un serbatoio che costruisce il confine della piattaforma; Mediazione tra spazio interno ed esterno attraverso l’introduzione di uno spazio di transizione: il portico. Questo spazio è rafforzato dall’introduzione di pannelli scorrevoli che espandono i confini della casa e l’orizzonte; L’uso di sistemi costruttivi locali e materiali tradizionali reinterpretati nella logica di un progetto contemporaneo.

Uso prevalente del colore bianco nelle pareti e nei pavimenti in contrasto con il “blu Alentejo” utilizzato negli elementi transitori e leggeri come nella porta di accesso alla casa.

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