studio wok | Appartamento in Porta Venezia

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: studio wok
Progetto: Appartamento in Porta Venezia
Luogo: Milano, Italia
Anno: 2019
Categoria: Appartamento
Immagini © Federico Villa

Volumi materici sorreggono stanze sospese.
L’appartamento è situato all’interno di un palazzo storico di inizio novecento in zona Porta Venezia a Milano. L’edificio ha perfettamente conservato i suoi caratteri distintivi appartenenti al periodo liberty milanese. Nell’apparato decorativo sono presenti elementi in ferro battuto realizzati dal famoso artista e fabbro Mazzucotelli.

Il progetto sfrutta le altezze generose giocando con degli spazi sospesi. Ogni stanza presenta un soppalco che non è solo un modo per disporre di una maggiore superficie abitata, ma anche un modo per aumentare i punti di vista da cui osservare e godere degli ampi spazi della casa abitata ora da una giovane famiglia.

La divisione degli ambienti è definita da forme pure e semplici, monoliti materici differenti tra loro. Per questi elementi sono impiegati materiali naturali, quali pietra e legno, in forte dialogo tra loro. Le diverse finiture materiche arricchiscono l’esperienza tattile sensoriale.

I dispositivi spaziali sono pensati anche come volumi abitati, in grado di ospitare oggetti e ottimizzare la fluidità di utilizzo degli ambienti della casa. Nella zona giorno sono stati recuperati ed integrati i pavimenti in legno esistenti. Oltre a conservare la memoria storica della casa, i diversi riquadri sul pavimento identificano ambiti con usi differenti all’interno del grande spazio unico e fluido del soggiorno.

Lunghi corridoi, vista la particolare conformazione dell’appartamento, caratterizzano le diverse aree della casa. In questi spazi di connessione, forme semplici ed evocative e volumi sospesi arricchiscono la percezione dello spazio, giocando con la luce o con la dilatazione e compressione delle altezze.

Nella camera da letto padronale, come nel resto della casa, volumi semplici si appoggiano l’uno sull’altro organizzando in altezza lo spazio. Un parete armadiata nasconde una scala che dà accesso al soppalco che ospita una cabina armadio e un piccolo spazio di lavoro.
Una porta scorrevole divide la zona di ingresso che così diventa una seconda cabina armadio con accesso diretto al bagno privato.

Nel bagno della camera padronale, la doccia è un monolite scavato di terrazzo ed ospita una seduta.
L’ingresso e il bagno degli ospiti sono caratterizzati da un pavimento e da rivestimenti in marmo verde Guatemala che dialogano con il legno del pavimento e del mobile bagno.

ALTRO

Collaboratori: Federica Torri, Claudia Begni
Arredi e illuminazione: Design Republic Milano, MDF Italia, Lago, Flos, Artemide, Reggiani
Imprese: Floreani e Fornari S.r.l. (opere edili), Arredo 90 snc (falegnameria)
Consulenti: ing. Alberto Rosso (progetto strutturale e sicurezza)
 

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