INFO PROGETTO
Architetto: Atelier Data
Progetto: Casa Mãe
Luogo: Alcácer do Sal, Portogallo
Area: 348 m²
Anno: 2021
Categoria: Casa
Immagini © Richard John Seymour
Dopo la conversione della stalla in alloggi nel 2012, il progetto di casa Casa Mãe è la seconda fase della strategia che mira a riqualificare la “Sítio da Lezíria” – un’ex proprietà agricola ad Alcácer do Sal.
Basato su una logica che intende conciliare il recupero dell’esistente adattandolo a nuove funzioni e introducendo un nuovo corpo nella continuità dell’esistente, il progetto fonde due periodi temporali in uno – sovrapponendo nuove spazialità, materialità e identità.
Lo sviluppo del progetto si basa quindi su due assi fondamentali:
In primo luogo, attraverso la riabilitazione e il restauro come un modo per reinterpretare il carattere signorile dell’edificio. Questo carattere è rivelato dal susseguirsi di spazi esterni e piattaforme che conducono all’ingresso della casa, dalla semplicità delle facciate composte dal ritmo delle aperture, dalla comunicazione continua tra i vani interni, dalla presenza di grandi camini, o anche dall’elevata altezza del soffitto che il progetto mette in risalto.
In secondo luogo, attraverso la costruzione di un nuovo volume che chiude il lato sud-est dell’edificio – dove si trovavano i volumi clandestini -, consentendo al contempo una nuova distribuzione e organizzazione dell’interno della casa.
Distribuzione programmatica.
Da un punto di vista programmatico, la distribuzione degli spazi prende in considerazione la struttura in legno e le sue metriche e si basa sui seguenti principi:
1) La cucina e la sala da pranzo rappresentano il fulcro della casa ed è da questo grande spazio che derivano le restanti stanze. Il carattere sociale di questo spazio è rafforzato dal suo volume interno e dall’estensione della zona giorno e pranzo all’esterno, attraverso l’incorporazione di un pergolato a sud-ovest, che promuove il rapporto tra l’edificio e il paesaggio;
2) Sul prospetto esposto a nord si trova l’androne d’ingresso, così come il nucleo dei servizi e le aree di supporto: bagno, lavanderia e ripostiglio;
3) L’area che accoglie le due camere da letto appartiene al nuovo volume che si articola intorno a due patii, dai quali si organizzano i bagni, consentendo di dotare ciascuna delle suite di uno spazio esterno privato.
Materialità. L’intervento recupera le tecniche costruttive e i materiali tradizionali come l’argilla, utilizzata nella copertura e nel solaio; calce, applicata nelle pareti esterne; mosaico idraulico, per delimitare alcuni degli spazi di carattere eccezionale e transitorio; e anche il legno, già esistente e recuperato nel pavimento dell’ampio soggiorno – la stanza che ha subito meno interventi. Come elemento della composizione del nuovo volume, è stato esplorato il disegno dell’elemento poroso (tipo cobogó) utilizzato sulla facciata sud-est dell’edificio al fine di consentire una dinamica tra luci e ombre che anima i cortili e gli spazi attigui.
Testi © www.atelierdata.com
