Caroline Lambrechts, Machteld D’Hollander Architecten | Casa Patijn

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Caroline Lambrechts, Machteld D’Hollander Architecten
Progetto: Casa Patijn
Luogo: Gent, Belgio
Anno: 2017
Categoria: Casa, Ristrutturazione
Immagini © Filip Dujardin

Patijn è la ristrutturazione di una piccola ma maestosa casa degli anni ’30. Leggermente arretrata rispetto alla strada, la casa originale di tre piani è stata costruita in mattoni rossi, con un tetto mansardato. Sul lato sinistro, il giardino anteriore corre intorno fino al retro, mentre sulla destra, l’edificio si collega con le altre case a schiera nella strada tranquilla.

La ristrutturazione ha comportato la rimozione dalla casa originale e delle pareti strutturali in mattoni, che rimangono visibili in tutto l’interno, mentre le facciate esterne sono state coperte con un intonaco isolante bianco. Sul retro, è stato realizzato un ampliamento con due volumi che sono stati aggiunti, scendendo lungo il pendio del terreno verso il giardino.

Alcuni dettagli rifiniscono le pareti esterne della casa. Le facciate bianche sono rifinite con un basamento in mattoni bianchi, mentre le finestre rettangolari, triangolari e ad arco sono accentuate in alcuni punti con disegni simili di mattoni, in altri con vernice rossa, verde o bianca, e in altri ancora con una sottile goffratura nell’intonaco. L’ampliamento sul retro diventa visibile solo scendendo il vialetto verso la porta d’ingresso sul lato.

In un gioco di contrasti, l’ampliamento è per lo più rifinito in mattoni bianchi con un basamento in mattoni rossi, entrambi riferendosi e differenziandosi dalla casa di fronte. Anche qui, alcune finestre sono arcuate o rettangolari, accentuate con vernice rossa, verde o bianca, e goffratura in alcuni punti. I tetti a capanna, d’altra parte, diventano una superficie continua dal fronte al retro, con piastrelle di cemento che coprono i tetti e alcune parti delle pareti.

All’interno, il peso della struttura originale in mattoni è contrastato con la costruzione leggera del telaio in legno dell’ampliamento. La zona giorno si sviluppa lungo l’intero piano terra come un unico spazio continuo, che si estende dalla stanza sul fronte e, attraverso una serie di scale, arriva alla zona salotto centrale e poi alla cucina e alla zona pranzo sul retro. Grandi finestre fanno entrare in abbondanza la luce del sole e aprono la vista sul giardino, mentre alcuni lucernari aprono l’intero edificio verso l’alto, con finestre interne che offrono una vista attraverso le diverse camere.

Dall’ingresso, una scala conduce ai due piani: i piani superiori della vecchia casa sono diventati una camera da letto e dei piccoli corridoi che attraversano l’atrio centrale verso l’ampliamento. Qui, al primo piano, la camera da letto padronale guarda verso il basso nella zona pranzo, mentre il bagno si collega ad un balcone triangolare ritagliato nel tetto a capanna, portando luce solare sia per il bagno stesso che per la zona pranzo sottostante. Al secondo piano, un piccolo corridoio conduce in una quarta camera da letto, con grandi finestre che si affacciano sui dintorni della casa.

Inoltre, sul retro, un vecchio capannone è stato trasformato in un portico da giardino. Aprendo il tetto su un lato e abbattendo due grandi aperture nelle facciate, viene creato un passaggio esterno. La parte rimanente del capannone è stata chiusa con una costruzione a serra, creando uno spazio estivo per i momenti di tranquillità e i giochi per bambini. L’ulteriore spazio esterno tra le pareti della serra e l’ex facciata, consente un passaggio intimo al giardino e alla casa.

ALTRO

Ingegneria: Pascal De Munck

Testi © www.lambrechtsdhollander.be

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