Lioz | 4 casas na Graça

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Lioz
Progetto: 4 casas na Graça
Luogo: Lisbona; Portogallo
Area: 148 m²
Anno: 2018
Categoria: Residenze
Immagini © Francisco Nogueira

Come trasformare quattro residenze del XIX secolo in abitazioni del XXI secolo?

In questo edificio della metà del XIX secolo, composto da quattro unità residenziali, adiacente a un altro edificio identico, abbiamo potuto osservare l’essenza di un antico sistema abitativo.

Le ridotte dimensioni degli appartamenti indicano che tutti gli spazi delle abitazioni originarie costituivano il minimo indispensabile per vivere. L’importanza dello spazio cucina è facilmente intuibile attraverso la presenza e la posizione del camino; l’assenza di servizi igienici come spazi autonomi, trasformati nel tempo in balconi e cucine; l’importanza della modestia e della privacy è sottolineata dalle porte che separavano le stanze; la conformazione della camera interna senza illuminazione diretta; il soggiorno come ambiente sociale per eccellenza, affacciandosi sul fronte dell’edificio. Quando abbiamo analizzato questi elementi alla luce di ciò che caratterizza i canoni residenziali contemporanei, abbiamo compreso appieno l’importanza dell’intervento.

Data la necessità di riorganizzare gli ambienti e sapendo che la stanza più grande della casa era la camera da letto centrale, divenne chiaro che tutte le pareti interne, così come l’intera struttura del pavimento sostenuta da muratura, sarebbero state demolite. Tuttavia, con la manutenzione delle scale di accesso al primo piano e la ristrutturazione del tetto (insieme all’edificio vicino), abbiamo deciso di mantenere la divisione in quattro appartamenti, rispettando tutte le altezze originali e il rapporto con l’ambiente circostante.

Al fine di garantire il miglior utilizzo della luce est/ovest e della ventilazione trasversale, abbiamo concentrato tutte le infrastrutture idrauliche dell’appartamento – cucina e impianto sanitario – in un nucleo tecnico al centro della struttura, dividendo lo spazio in due aree aperte. La circolazione tra queste è fluida, senza porte o corridoi. La stessa soluzione si ripete al primo piano, dove il vuoto del tetto è stato trasformato in un soppalco sopra il nucleo tecnico.

Per caratterizzare l’intervento, abbiamo strutturato gli appartamenti attraverso un sistema di colonne e travi in legno lamellare, perpendicolari alla direzione delle travi originali, mantenendole autonome dalle facciate. La metrica della struttura definisce la posizione e la geometria del nucleo e del mezzanino.

Intervenire nel patrimonio costruttivo implica anche stabilire un dialogo tra due epoche diverse, per quanto riguarda il modo di abitare. Nei lavori di ristrutturazione, abbiamo considerato questo concetto come un aspetto rilevante per comprendere e apprezzare la genesi della struttura nel suo contesto socio-economico, così come le trasformazioni culturali che definiscono nuovi modi di vivere nella città contemporanea.

ALTRO

Cliente/Cliente: New Living, lda
Squadra/Squadra: André Costa, Marina Malagolini
Specialità/Progetti tecnici: Progetti di base
Funzione ed equazione, Lda
Appaltatore/Appaltatore: Blue Arqmove, lda
Ispezione/Supervisione: Mezcla, Certiva Engenharia

Testi © www.lioz.pt

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