Nadine Engelbrecht Architect | The Conservatory

by Jean Jacques Colangelo
Info Progetto

Architetto: Nadine Engelbrecht Architect 
Progetto: The Conservatory
Luogo: Zwavelpoort, Pretoria, Africa
Area: 600 m²
Anno: 2017
Categoria: Residenza
Immagini © Marsel Roothman

Il requisito principale del progetto consisteva nel creare un rifugio per i suoi occupanti da uno stile di vita frenetico urbano. Il cliente ha ottenuto una fattoria sottoutilizzata di 35 ettari fuori Pretoria con una magnifica vista. La casa doveva avere un forte rapporto con il suo paesaggio circostante e gli spazi abitativi dovevano abbracciare l’ambiente, rompendo drasticamente con la progettazione di spazi convenzionali.

Poiché l’edificio principale sarebbe stata abitata solo da due utenti permanenti, è stato richiesto che i volumi e gli ampi spazi abitativi fossero situati su un unico piano. Le suite per gli ospiti sarebbero separate e non integrate nella circolazione della casa principale.

Praterie naturali in pendenza e panorami maestosi hanno ispirato il progetto di un’abitazione parzialmente sommersa nella collina. Le erbe veld possono fluire continuamente su una porzione del tetto e la vegetazione permea l’interno attraverso una serra posta al centro dell’edificio. Gli spazi abitabili sono orientati intorno al giardino d’inverno per sfruttare al meglio le viste circostanti.

Al centro dell’edificio, il giardino d’inverno è intenzionalmente progettato con teli di copertura solidi e traslucidi e un isolamento sufficiente per ottimizzare il controllo climatico passivo. In inverno il giardino è configurato per consentire la penetrazione solare mantenendo l’aria fredda fuori. Questo calore passivo viene rilasciato negli spazi abitativi adiacenti aprendo le partizioni desiderate. Nei caldi mesi estivi una facciata in vetro automatizzata apre il giardino d’inverno creando un patio esterno che consente alla ventilazione naturale incrociata di fluire costantemente attraverso la casa.

I fabbisogni energetici e idrici sono soddisfatti completamente “off-grid”. I materiali scelti per la durata e la bassa manutenzione includono mattoni in cemento lavato, acciaio a vista e intradossi in cemento. L’uso industriale dei materiali da costruzione continua negli armadi interni, nei ripostigli e nella cucina.

All’ingresso del giardino d’inverno un pavimento in vetro lascia intravedere la cantina sottostante, accessibile solo tramite una botola perfettamente integrata. La camera da letto principale si trova sull’impegnativo lato occidentale della casa per godersi il birdwatching e le splendide viste sul tramonto. Il grande patio sporgente e le persiane in legno aiutano a schermare il sole pomeridiano indesiderato. Il resto degli spazi rimane orientato a nord per garantire il comfort climatico durante le stagioni. Le suite per gli ospiti sono trattate separatamente nella zona seminterrata con ingresso privato e spazio esterno.

ALTRO

Produttori: Bronk Joineries, Caroma, Forest Flooring, Status Stones, Tsipe Engineering, Webber Floors, Yebo Windows & Doors
Ingegnere strutturista: Petra van Eck
Architetto paesaggista: Nandi Koster
Appaltatore principale: Hans Boersema Boukontrakteurs BK
Cliente: Andre e Charmaine Freyer

Testi © www.engelbrechtnadine.com

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